UN IMPRENDITORE NON E’ UN LAVORATORE?

Ascoltavo alla radio che in occasione del concerto del primo maggio sia stato richiesto “un minuto di silenzio per i lavoratori morti sul posto di lavoro”.
Con tutto il rispetto per le “morti bianche” ma non sarebbe stato quantomeno opportuno richiedere un minuto di silenzio anche per tutti gli imprenditori suicidi, oltre ottanta nel 2012?
Possibile che un imprenditore non sia neppure considerabile un lavoratore e che nessuna menzione sia stata fatta per gli imprenditori che la crisi del lavoro ha ucciso?
Per taluni in Italia un imprenditore non è neppure un lavoratore. Questa è la vergogna più grave!
Il 4 maggio a Bologna si terrà un corteo organizzato da vedove e parenti di imprenditori suicidi per la crisi (1500 circa). Partirà dall’Ospedale Maggiore, dove venne traportato l’ultimo imprenditore che si suicidò dandosi fuoco, sino al parcheggio davanti all’agenzia delle Entrate dove venne trovato in fin di vita.

ASIA ROMA

2 commenti
  1. Anonymous
    Anonymous dice:

    No Asia, l’imprenditore è un ladro
    evasore sfruttatore nonché capitalista,
    perché anche questo ora va consilderato un’insulto.Siamo una categoria demonizzata
    da mezzo secolo di disinformazione,o peggio ancora da falsa informazione da parte di politici che hanno usato la menzogna come unico mezzo per far leva sul popolo per accaparrarsi voti potere poltrone,facendo diventare tutto ciò un’ideologia.

    Gianluca

  2. Anonymous
    Anonymous dice:

    Ciao,
    Secondo me invece nella festa del lavoro piu’ in senso generale deve essere di tutti i lavoratori, imprenditori inclusi, quel giorno mica vanno a lavorare!!!!, battuta “un po’ del cavolo” a parte credo che tutti sappiano che i lavoratori hanno bisogno dell’imprenditore ma e’ altrettanto vero il contrario che l’imprenditore se non avesse i lavoratori non potrebbe guadagnare……. infondo siamo tutti nella stessa barca….
    Paolo che prima o poi verra’ a conoscerti

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