"QUESTO AMORE" di J. Prévert

“Cara Asia, pur rendendomi conto di quanto le parole servano a poco in certi frangenti, xche’ solo dentro di noi possiamo e dobbiamo trovare gli strumenti giusti x reagire alle avversita’, mi consideri partecipe ai Suoi dispiaceri x quello che puo’ servire a consolarLa un po’…Le dedico una poesia con grande ma sommessa e delicata simpatia, nella speranza di farLe cosa gradita:

QUESTO AMORE

Questo amore cosi’ violento cosi’ fragile cosi’ tenero cosi’ disperato questo amore bello come il giorno e cattivo come il tempo quando il tempo e’ cattivo questo amore cosi’ vero questo amore cosi’ bello cosi’ felice cosi’ gaio e cosi’ beffardo tremante di paura come un bambino al buio e cosi’ sicuro di se’ come un uomo tranquillo nel cuore della notte questo amore che impauriva gli altri che li faceva parlare,che li faceva impallidire questo amore spiato,perche’ noi lo spiavamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato perche’ noi lo abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato questo amore tutto intero,ancora cosi’ vivo e tutto soleggiato, e’ tuo, e’ mio e’ stato quel che e’ stato questa cosa sempre nuova e che non e’ mai cambiata vera come una pianta tremante come un uccello calda e viva come un’estate noi possiamo tutti e due andare e ritornare noi possiamo dimenticare e quindi riaddormentarci risvegliarci soffrire invecchiare addormentarci ancora,sognare la morte svegliarci sorridere e ridere e ringiovanire il nostro amore e’ la’,testardo come un asino vivo come il desiderio crudele come la memoria sciocco come i rimpianti,tenero come il ricordo freddo come il marmo,bello come il giorno fragile come un bambino ci guarda sorridendo e ci parla senza dir nulla e io tremante l’ascolto, e grido, grido per te, grido per me, ti supplico per te per me per tutti coloro che si amano e che si sono amati,si’ io gli grido per te per me e per tutti gli altri che non conosco,fermati la’, la’ dove sei la’ dove sei stata altre volte, fermati non muoverti non andartene noi che siamo amati noi ti abbiamo dimenticato tu non dimenticarci non avevamo che te sulla terra non lasciarci diventare gelidi anche se molto lontano sempre e non importa dove dacci un segno di vita molto piu’ tardi ai margini di un bosco nella foresta della memoria alzati subito,e tendici la mano Jacques Prevért”

“G.ma Asia,
desidero ringraziarLa per avermi voluto definire nel post del Suo blog “Uomo di grande cultura”…la Sua intuizione merita un approfondimento..(omissis).. al di la’ di tu         ti i summenzionati titoli accademici io dico sempre,e ne sono profondamente convinto,che due dovrebbero essere le qualita’ + importanti che dovrebbero connotare le convinzioni di un Uomo (come ha scritto Lei,anche con la U maiuscola, ma anche di una Donna) ,improntando i propri comportamenti a quelli che dovrebbero costituire i punti di riferimento: la modestia e l’umilta’,LA MODESTIA DI RICONOSCERE I PROPRI ERRORI E L’UMILTA’ DI RICONOSCERLI,CHIEDENDO SCUSA. Purtroppo,e qui mi riferisco anche alla Sua contingente situazione sentimentale che cosi’ tanto La fa’ soffrire e facendo nel contempo dolere tantissimo chi Le sta’ vicino e Le vuole bene,parafrasando un grande scrittore siciliano come me,faccio mie il suo concetto espresso in un bellissimo romanzo-verita’ dal titolo “Il giorno della civetta”: “L’umanita’ la divido in cinque categorie: ci sono GLI UOMINI (rarissimi),I MEZZI UOMINI (pochissimi),GLI OMINICCHI (tantissimi) I,CON RISPETTO PARLANDO,PIGLIAINCULO (una moltitudine) e infine I QUAQUARAQUA’ (la maggioranza). Il lento trascorrere del tempo lenira’ le ferite della Sua anima sensibile,stia tranquilla,e vedra’ che una mattina di un giorno e di un anno indefinito svegliandosi e aprendo gli occhi sorridera’ e pian piano riprendera’ anche a credere nei sentimenti e nell’amore xche’ ,Le assicuro, che accade sempre cosi’ nella vita lasciando che scetticismo di oggi ceda il passo alla fiducia ed alla gioia. I suoi trent’anni,del resto,sono solo l’inizio del cammino della conoscenza… Sappia che martedi’ pv seguiro’ il programma televisivo Quinta colonna” e la Sua intervista,che mi dara’ modo di “vederLa” in un modo un pochino + “reale” rispetto alle foto del Suo sito,e pur nel condividere le Sue ragioni,motivazioni,e forti perplessita’ nel dare alle stampe la Sua biografia,spero,e glieLo ribadisco con convinzione,che un giorno entrando da Feltrinelli o da Arion (le mie due Lbrerie preferite) veda con il post-it ‘Novita’ la foto che Lei avra’ scelto x la copertina (magari quella in cui,nel bosco, e’ coperta unicamente dalle foglie: una foto davvero stupenda) per cui correre alla Cassa x acquistarlo, sara’ un tutt’uno con l’averlo visto. Mi scuso per questo davvero lungo sms, la cui lettura spero sempre non l’abbia annoiata, ma lo considero anche un modo x farLe sentire la mia presenza e la mia vicinanza in questo momento particolare della Sua vita. L’occasione mi e’ come sempre gradita per porgerLe tutti i sensi della mia stima + profonda,baciandoLe anche se solo idealmente la mano, come e’consuetudine dei gentiluomini per omaggiare chi, come Lei, ha una profonda nobilta’ e gentilezza d’animo che riesce a trasmettere con i concetti che esprime via sms. Le auguro, x quanto possibile, di trascorrere un buon proseguimento domenicale non sentendosi sola. P.S. So’ perfettamente che L’Asia Roma che vedro’ in TV non e’ quella che conosco e che mi messaggia “grazie di cuore” oppure “sto’ piangendo”: quella e’ l’autentica, quella che non teme di esternare il Suo dolore o la Sua cortesia con uno sconosciuto come me…e’ quella la Donna che proprio x questo suo modo di essere,oltre a tutto il resto,riesce a parlare al cuore dei Suoi interlocutori,chiunque essi siano…peccato che chi Le ha fatto tanto male e procurato tanta sofferenza non l’abbia capito….MA NON DIMENTICHI MAI CHE IL MALE,SPECIE SE INFERTO GRATUITAMENTE, TORNA SEMPRE INDIETRO…E CHE SE ANCHE A BREVE SEMBRA VINCENTE,IL BENE,SUL LUNGO PERCORSO,NE HA SEMPRE RAGIONE. Grazie infinite x avermi gia’ risposto e gradisca un complimento,che e’ soprattutto una constatazione,x quello che ammiro + di ogni altra cosa in Lei ( che x ora vedo solo nelle foto del web) : i Suoi occhi,il Suo sguardo,a volte triste,a volte serio,a volte profondo,a volte allegro e il Suo luminosissimo sorriso…GRAZIE A LEI…SEMPRE E DI TUTTO” ASIA: “L’Uomo che ho amato probabilmente avrà peccato in qualcosa, ma io non sono stata di meno, non sono una vittima. Forse avrebbe sicuramente potuto chiarire tutto di persona, con maggiore opportunità, anziché per via epistolare, rendendo tutto meno incomprensibile e doloroso di quanto non sia. LA ringrazio per l’affetto e la presenza che mi dimostra; tramite Lei ringrazio anche tantissimi altri amici che mi stanno inviando mails, sms o commenti commoventi. Ora vorrei solo non parlarne piú, chiudermi in me stessa, leccarmi le ferite come “I Leoni” e dimenticarlo per sempre. Preferisco quindi non approvare e pubblicare i pur numerosi commenti che sto ricevendo. Ringrazio tutti, VVB ASIA quella originale 🙁 P.s. intanto quelle false di Via DORIGO, e quell’altra di Via Labicana che si spacciano col mio nome, esistono solo per sfruttare. Ma ora, non me ne frega proprio una ceppa. Si sà che l’imitazione é la piú grande forma di adulazione.