PENSIERI NATALIZI. "BUONANOTTE ALL’ITALIA" NUOVO INNO NAZIONALE
So che mi seguite in centinaia di migliaia di persone su questo blog (400.000 contatti da aprile) e in molte altre di più sul sito www.asiaroma.it (quasi un milione e mezzo di visitatori in pochi mesi), tra voi anche persone note o comunque influenti in vari settori o politicamente impegnate (di cui ho stima rendendomi conto che da sole non possano fare molto per cambiare le cose).
Da questa vetrina privilegiata, anche via Twitter, Facebook e MySpace, vorrei solo chiedermi:
“Ma la Middleton é l’unica donna incinta?”
“Questa notizia quanto importa agli italiani ?” ed a tanta gente e soprattutto a tante donne (anche uomini) che mi scrivono e che non sanno come fare più per arrivare a fine mese, chiedendomi anche di voler diventare una escort (o gigolò) credendolo il modo più semplice per poter arrivare far soldi, vergognandosi di dover dire “NO” ad un figlio che magari chiede un quadernone in più del costo di neppure un euro per necessità scolastiche.
Possibile mai che non ci si renda conto che per un genitore non é dignità una situazione di disagio economico per la famiglia e che anche certe situazioni segnano profondamente un bimbo e umiliano un genitore? Non é il caso di iniziare a fare qualcosa di buono?
Io sarò, come sono sempre stata, oggi più di ieri, sempre e comunque dalla parte dei bambini, per la loro integrità fisica e psichica e qualsiasi cosa possa fare, la farò o tenterò di farla.
Attualmente ho un mio bimbo e da sei anni ho adottato a distanza otto bimbi in Sierra Leone (bacini virtuali a Thomas & Bros :), vi verrò a trovare a breve) e, da un paio di anni ospito un compagno scolastico di mio figlio, purtroppo discusso tra genitori e di cui comunque nessuno per impossibilità economica si faceva carico, costringendolo a svegliarsi alle 6 per essere da un capo all’altro del GRA a scuola alle sette ed aspettare sino alle otto e venti il suono della campanella, “dormendo” con le braccia incrociate sul banco.
E non parliamo cazzo del ragazzo con i pantaloni rosa suicidatosi o della ragazza quindicenne con problemi scolastici o del bimbo di dieci anni trovato morto dal nonno impiccato con la sciarpa ad un termosifone. Tutte notizie concetrate in un paio di giorni.
Come non pensare anche all’infermiera-centralinista inglese suicida (stipendiata poche migliaia di sterline, 1000 euro al mese) che ha lasciato due figli per aver ricevuto e passato ad una collega una telefonata d’informazione e scherzo sullo stato della gravidanza di “Kate”?
E come non pensare che ieri alla Scala di Milano l’Inno nazionale, contrariamente agli usi, sia stato cantato alla fine (volontariamente) della Lohengrin di Wagner, anzichè all’inizio, come sempre avvenuto?
Non credo sia stato casuale piuttosto un segno: é già tanto che l’hanno cantato infatti. Chapeau!
Sempre più favorevole a sostituire comunque l’Inno di Mameli con una grande canzone di Luciano Ligabue “Buonanotte all’Italia”. Ha fatto raccogliere più fondi lui per i terremotati dell’Emilia riunendo tanti grandissimi artisti nel concerto “Italia loves Emilia” e con la raccolta omonima del concerto riunito in 4 CD+ 2 DVD uscito solo il 27 novembre, che non lo Stato italiano. Questo potrebbe essere un bel regalo di Natale in quanto il ricavato andrà sempre in beneficienza per un’ottima causa.
L’unica cosa bella vista di recente é stata infatti proprio la vittoria della musica anche nel programma X Factor, contro ogni raccomandazione di sorta e indipendentemente dalla meritatissima vincitrice. Grande la cultura musicale di Morgan, grande Simo e grande Elio.
Asia Roma
Ciao Asia, spero che questo tuo pensiero Natalizio raggiunga i giusti vertici, io e mia moglie ti ammiriamo profondamente. Che i canti innocenti dei bambini di tutto il mondo possano questa volta perforare ed esplodere nei Potenti. La dignità di un genitore è un diritto dell’uomo. La nostra, è la più bella ” CARTA COSTITUZIONALE ” che si perde negli oscuri meandri del potere Politico. Ti auguriamo un sereno e felice Natale a Te, al tuo bimbo, al piccolo pisolo, ai TUOI otto bimbi della Sierra Leone io ” Marco ” mia moglie ” Annalisa “, mio figlio ” Andrea nove anni ” e mia figlia ” Selvaggia 4 anni “. By Napoli. Kiss………
Cara Asia, hai avuto il più bel pensiero. Non c’é futuro senza salvaguardia dell’infanzia e delle famiglie. Con stima Elio
Non sono il tipo da scrivere o commentare ma leggere queste parole mi ha fatto capire tanto di te e volevo solo dirtelo con un grazie.
Non mi stupisce affatto questo post,so bene che sei bellissima anche dentro, per questo mi piaci. A te “Chapeau” G.
Sarai pure l’accompagnatrice più amata d’Italia, é palese dai commenti che ricevi, dai numerosi regali che i clienti ti fanno ad ogni occorrenza e non solo pur già pagando cifre notevoli per la tua compagnia e su questo devo riconoscerti capacità assolutamente particolari e uniche a creare rapporti non solo di natura sessuale (arrivederci e grazie, quali regali!), ma ti rendi conto che potresti essere anche la donna più odiata d’Italia?
Dopo questo post in cui invitavi amici potenti a fare qualcosa per l’Italia, Silvio Berlusconi ha annunciato la sua nuova discesa in campo. Andrew Huff
Curiosa coincidenza che neppure avevo notato anche perché di politica non ne ho mai fatta né tramite il mio blog, il mio sito o i social network. Non ho mai parlato di amici potenti, ma di amici politicamente impegnati (é molto diverso), che mi seguono via Twitter. Riguardo la discesa in campo di chi parli, al pari di quella di ogni altro politico, mi auguro non solo che non vengano ripetuti errori passati ma che si pensi finalmente al bene collettivo della gente e non solo a quello individuale o personale di amici e parenti
Asia hai scritto: “a tanta gente e soprattutto a tante donne (anche uomini) che mi scrivono e che non sanno come fare più per arrivare a fine mese, *chiedendomi anche di voler diventare una escort (o gigolò) credendolo il modo più semplice per poter arrivare a far soldi,”
Ti posso chiedere cosa rispondi a questa gente quasi disperata?
Consigli di lasciar perdere? Perché, se lo fai?
Non è forse vero che vendere il proprio corpo (anche non particolarmente piacente) è un modo semplice di far soldi? Forse non il più semplice, ma di certo meno rischioso di una rapina o di un’estorsione, e per di più *legale*!